cuoricino giallo di plastica

[Marais]

ciao di nuovo, mi sono presentato due istanti fa nella sezione dedicata, ma ora ho subito un problema da esporre, sperando veramente che possiate aiutarmi a essere obiettivo e a risolvere (risolvere, cosa c'è poi da risolvere...) la situazione.

Sono al secondo anno di università di una facoltà umanistica, quindi tutta gente interessante e nessuno giudica in maniera particolarmente intransigente. Ovviamente succede che quando uno è a lezione e si rompe le scatole di sentire un vecchio carapace che ripete cento volte le stesse cose si guarda in giro, e fin dall'anno scorso avevo notato un ragazzo piuttosto carino che arrivava sempre un po' in ritardo, che però non seguiva con me molti corsi, che così a prima vista pensavo -secondo me è gay- in base a un non so che di istintivo. Ma fino a poco tempo fa non ho approfondito la cosa perchè io stesso cercavo di allontanare dalla mia mente il pensiero di essere gay, ma questa è un'altra storia. Sta di fatto che da quando ho accettato la cosa e tutto quanto ho desiderato conoscerlo...e la fortuna ha voluto che così accadesse perchè ci siamo ritrovati a seguire più corsi insieme e in particolare un corso dove eravamo in quattro contati. Facciamo subito amicizia, e questo mi fa molto piacere. E io incomincio a osservare meglio i suoi comportamenti, che devo ammettere sono contrastanti. Da alcune cose che fa o dice penso-ah allora è gay- e tre istanti dopo da altre cose penso-ma no, che cretino, è sicuramente etero-...e il problema centrale è che ancora ora non l'ho capito. Anzi no, il problema centrale è il fatto che ho permesso al mio cuore di innamorasi di lui, di essere totalmente preso da lui, tanto che non penso ad altro. E io temo che siano questi "occhiali rosa" dell'amore che mi fanno interpretare certi suoi gesti movimenti sorrisi ecc sotto la speranza -si, dai che è gay-. Anche per questo mi rivolgo a voi, anche se so che il problema "è gay o etero" è vecchio come il cucco e sono già state dette molte cose...ma credo che ogni situzione e ogni persona meriti un'analisi ad hoc. ah, lui non sa che io sono gay, se poi se lo immagini non ne ho idea...

Beh, diciamo che s veste bene, è curato, porta i pantaloni stretti, quando è seduto di solito tiente le gambe incrociate, cioè non acavvallate da "uomo" in maniera larga, spesso mi sembra che mi guardi, e quando io mi volto mi sorride, quando siamo a lezione seduti vicini spesso capita che le nostre braccia si accostino e lui non si sposta,ama l'arte e la musica classica nonchè la danzae e recitare. Poi sono successi alcuni episodi che la mia mente ovviamente ha idealizzato, ma che ora racconto. nella "posta" su FB è molto gentile, ha scritto delle cose tipo "che bello, sono così contento che vieni sta sera" e "a domani carissimo, un abbraccione". Poi l'altra sera siamo andati al cinema con alcune mie amiche che sanno di me, io e lui eravamo seduti vicini e spesso capitava come a lezione la storia del braccio, e lui era anche accostato verso il mio lato della poltrona, e vedevo che ogni tanto si voltava verso di me...inutile dire che io ero agitatissimo, che il cuore batteva come un tamburo e che le immagini del film erano masse di colore indistinte. Sta di fatto che una volta finito il film andiamo a bere una birra tutti insieme, tutto tranquillo si chiacchera e bona. al momento di salutarci mi dice che non sa se il giorno dopo riesce a venire a lezione e mi chiede se mi va di vederci il pomeriggio per studiare. Io ovviamente accetto, gia volando sulle ali della fantasia...non appena lui se ne va le mie amiche tutte festanti mi dicono che secondo loro anche lui è così e che per loro potrei piacergli, io cerco di rimanere coi piedi per terraa ma ovviamente mi cullo in tutto questo e quella notte vado a letto felice...il giorno dopo succede una cosa che fa sbriciolare il mio cuore. Quando ci vediamo invito lui e una nostra compagna di corso che è sempre in mezzo alle scatole a mangiare a casa mia, tra una cosa e un'alta incomincia la mia lenta disfatta...1) parlando lui dice che deve andare con una tipa a vedere non so bene cosa a teatro tipo 2) che se però non viene potrebbe venire lei (la compagna di corso lì in mezzo) 3) quando lei se ne va si accorge che forse è stato scortese facendole capire che la faceva venire come riserva 4) mi chiede se so se la compagna di corso è fidanzata ( io coglione che sono che so che si è lasciata da un po' glielo dico anche) 5) mi chiede se secondo me è carina. A questo punto diciamo che il mio cuore è come in un tritacarne ma trovo la forza di dirgli che secondo me non è tanto bella e anche lui ammette che non è una bellezza...va beh, poi parliamo d'altro. Lui si offre di lavare i piatti, io che tanto ormai non posso pretendere più motlo glielo faccio fare, tanto...e quando lo gaurdo lavare i piatti è così carino, così dolce...che stavo per mettermi a piangere ma resisto stoicamente. Parliamo un po' di libri, di viaggi, di lui...poi dice-ho un carattere strano, più mi affeziono più tratto la gente come se non mi fregasse,e alla fine tutti mi lasciano e rimango solo-, questa frase mi ha strappato il cuore, avrei voluto avvicinarmi e abbracciarlo ma ero immobile...mi limito a dire che non può essere vero, e che non può avere dei pensieri così tristi. Ed è stato in quel momento in cui ha detto questo, anche se pochi istanti prima avevo deciso di lasciar perdere tutto per non soffrire ulteriormente, che ho scelto che non l'avrei lasciato solo, che se nella sua vita la gente va come meteore io non voglio attraversare il suo cielo e basta, voglio restarci...non dico come il sole o la luna, ma almeno come una stella amica. Allora ho capito di amarlo, e per me è stata durissima. Ma non posso cambiare ciò che provo, e nasconderlo a me stesso non voglio, perchè non sarebbe giusto per me. Dopo siamo andati a studiare in una biblioteca, a me è arrivata una telefonata, mi sono allontanto per rispondere, e mentre parlavo ho trovato per terra un cuoricino giallo di plastica - l'ho preso come un segno del destino, anche se non so cosa possa segnalare-Mi sono voltato verso di lui e ho visto che mi stava guardando. Poi torno, gli dico che è arrivata all'improvviso una mia amica e che devo andare a salutarla, gli chiedo se gli va di venire, lui dice che deve studiare, poi mi dice -dai mandale a cagare, non andarci- ma io dovevo proprio andare...gli dico che se avessi fatto in tempo sarei tornato a salutarlo e che cmnq c saremmo sentiti. Quando sono tornato non c'era più, e è da 4 giorni che non tocca FB...vorrei sapere come sta, perchè il fatto principale che ora mi fa soffrire non è tanto che ormai sono sicuro che non potrà mai amarmi, cioè anche questo, ma che mi manca, che vorrei avere sue notizie...che non vorrei che pensasse che andandomene dalla biblio io m volessi allontanare. E' dura, ogni volta che riguardo quel cuore giallo che ho messo nell'agenda mi vengono in mente tante cose...e dentro è come se esplodessi.

Va beh, doveva essere un'indagine gay/etero e si è trasformata nella mia triste storia di questi giorni...ma forse avevo bisogno di sfogarmi un po', di raccontare tutto.

 

Spero di non avervi annoiato troppo... ora esco a fare una passeggiata che è una bella giornata di sole, e spero di ricaricarmi!

[Yorama]

Storia mi sembra positiva!

 

Diciamo che hai ottime probabilità che sia come speri. Non mi lascerei tanto illudere dal fatto che ti abbia chiesto di com'era quella ragazza: è un argomento come tanti tra maschi, soprattutto quando si vuole mostrare la propria virilità.

 

Che non si faccia vedere, non significa che sia tutto finito. Non avrete più modo di incrociarvi?

[^_^]

Bah, confesso che in certe parti mi ha un po' rattristato la tua storia. Sarà che vivo un qualcosa di più o meno simile... 

 

Sono più piccolo di te, quindi il mio consiglio è molto relativo. Comunque condivido quel che ti ha detto Yorama. Non è detto sia etero, anzi, tutt'altro. Potresti avere buone opportunità... il fatto che non si faccia sentire potrebbe essere un segnale in tal senso. Forse è confuso, ha giocato a fare l'eterone e non ci è riuscito. 

 

Speriamo sia così...

[Dario]

Si interpreta un po' tutto come un segno del destino, inclusi i cuoricini gialli trovati per terra, lo so.

Non disperare e continua a provarci, continua a indagare su di lui e sulle cose che dice. Secondo me c'è speranza, sempre. Lui ti ha chiesto se secondo te la vostra amica è carina: non potrebbe essere stato un tentativo da parte sua di verificare il tuo orientamento sessuale?

Magari lui in questo momento starà facendo le tue stesse riflessioni, starà avendo gli stessi dubbi.

E' affettuoso con te, non vuole lasciarti andare. Che sia gay o etero, questo è poco ma sicuro ed è un altro punto a tuo favore.

Ora magari non lo senti nè vedi più da quando eravate in biblioteca, perchè si è sentito abbandonato all'improvviso. Avrà pensato a una scusa o forse avrà capito che dicevi la verità, ma in ogni caso si è sentito abbandonato.

Non ti resta che una cosa da fare: chiamalo, chiedigli di uscire. Parti con il chiarire i malintesi, chiedigli se se l'è presa per quello che è successo in biblioteca e come mai, fagli dire apertamente quello che gli ha dato fastidio, e risolvete questi punti.

Dopodichè digli che è effettivamente strano informarsi se una ragazza è fidanzata o meno, per poi ammettere che non sia una bellezza. Vedi cosa ti risponde, ma soprattutto cerca nelle sue parole quelle sfumature che solo l'intuito può cogliere, ma un intuito freddo, razionale, distaccato il più possibile dai sentimenti. Pensa di essere un medico che deve fare le analisi del sangue ad una persona a cui vuole bene: l'affetto c'è, ma per una diagnosi perfetta questo affetto non deve contaminare il suo lavoro.

 

Questo è quello che per ora mi viene da dirti, ma ci sono delle riflessioni sulla tua storia che mi volteggiano nella mente senza tradursi ancora in parole: avrò ancora qualcosa da dirti, appena ci avrò riflettuto meglio, c'è qualche particolare in tutta questa storia che non riesco ad afferrare.

Scrivi su questo topic tutte le novità man mano che la situazione evolve, ok?

In bocca al lupo e sii forte, in amore devi essere un'orda barbarica, sicuro di te e determinato. Otterrai tanti di quei successi che non hai idea.

[Huck]

Su facebook cosa ha scritto alla voce "mi piacciono"? Perché si aprono diverse combinazioni con ipotesi non sempre valide.

a) ha lasciato la voce vuota, ma il profilo è completo -> probabilmente è gay.

ha lasciato la voce vuota, ma il profilo ha poco e niente -> forse è etero.

c) ha messo "donne" -> può significare tante cose.

d) ha messo "uomini" -> fiondati

Comunque il fatto che ti dica "carissimo" mi fa pensare che sia etero: un gay represso/insospettabile in genere cerca di mostrarsi quanto più maschile, no?

Quindi boh, secondo me cerca solo affetto e un amico in più.

Se facessi coming out...?

 

P.S. Non ho capito la storia del cuoricino giallo. L'ha lasciato lui o è davvero un caso?

[Marais]

sono tornato dal mio pomeriggio al parco. Mi sono steso ho preso un po' di sole, ho dormito alcuni minuti, ho studiato qualche pagina. l'ho pensato praticamente sempre. A un certo punto mi sono fatto forza e gli ho mandato un messaggio. Gli ho chiesto se era vivo, perchè da fb risultava defunto, gli ho chiesto come era andata al conservatorio. poi gli ho detto che io stavo studiando al parco e che per domani lui aveva l'imperativo categorico di venire alla lezione delle undici, che ogni tanto salta. E' passata un'ora, e ormai non speravo più che mi rispondesse perchè so che di solito è uno che non manda molti sms, anche per questo di solito ci sentiamo in fb; quando mi è arrivata la sua risposta. Mi chiede scusa per fb ma dice che da giovedì era tornato a casa là in collina dove non riesce a connettersi a internet, mi dice che in questi giorni ha studiato, che domani forse viene alla lezione delle undici ma che non ne è certo...conclude con un "a presto" e uno smile così Io aspetto un po' a rispondergli per non far sembrare che stavo lì a venerare il cellulare in attesa della sua risposta, e dopo circa venti minuti non ce la faccio più e gli rispondo. Gli dico di non preoccuparsi, che io sto bene, che voglio prestargli un libro, e insisto in tono un po' scherzoso perchè domani venga ad arte, dicendogli che se è bello come oggi magari dopo andiamo al parco a fare un po' di siesta. non mi ha ancora risposto, ma non è un problema già è una conquista che mi abbia risposto una volta, perchè veramente quasi mai manda dei mess.

 

Vi ho scritto il seguito perchè in questa maniera riassumo le cose anche per me stesso. Poi perchè dario ha chiesto che io continui a narrare questo harmony poco harmony alla fine...siete stati veramente gentili a rispondermi. Anche io ho pensato/sperato che avesse detto quelle cose per sondare me, per non esporsi...ma potrebbe essere un'interpretazione forzata, magari è etero e basta quindi è normale che abbia detto certe cose. Uff, prima mentre tornavo a casa e passavo per certe vie mi sono venute in mente tante cose. Quando siamo usciti dalla feltrinelli e pioveva e io non avevo l'ombrello e stavamo sotto il suo tutti e due, quando poi gli ho offerto un gelato...poi quando ho aperto il portone di casa mi sono ricordato di quando gli ho fatto vedere il mio appartamento la prima volta, che stavo per fargli sbattere la porta sul naso ma che poi mi sono slanciato per trattenerla in modo piuttosto buffo e lui ha incominciato a ridere...la sua risata, come se la sentissi ora. Cavolo, quando ripenso a tutte queste piccole cose che io custodisco dentro di me come diamanti mi sento stretto in una morsa, e non riesco a essere allegro come sono di solito. Poi una cosa che mi fa soffrire è anche il pensiero che magari lui neanche si ricorda di queste stupidaggini, che per me invece sono come bolle di ossigeno quando mi sento soffocare.

se domani avrò la fortuna di vederlo sono deciso a parlargli un po' più seriamente del solito, gli chiedo scusa per mercoledì scorso, gli mostro le riflessioni che ho scritto quando ero in irlanda e l'unica poesia che io abbia mai scritto...che quella volta mentre lavava i piatti mi ha chiesto se io avessi mai scritto qualcosa. Volendo potrei fargli leggere anche tutte le pagine che ho scritto in questi giorni dove parlo di lui e di come mi sento...ma non credo di essere a questo punto.

Credimi Dario, io ci provo sempre a essere un po' naturalista-verista-positivista quando provo ad analizzare quello che dice quello che fa...ma purtroppo ho questo cuore malato che non vuole mollare la piccola speranza che ancora nutro.

 

i consigli sono ben accetti da tutti anche perchè se tra qualche mese di anni ne ho 21 la mia esperienza in materia gay è veramente al livello zero...siete gentilissimi, e da come scrivete si capisce che "noi" abbiamo una marcia in più...  

 

tornerò presto a vedere cosa ne pensate di tutto questo... sao!

[Marais]

alla voce mi piacciono è vuoto (come il mio del resto) ma non ha messo neanche religione e politica, neanche io del resto. Però ha completato tutta la parte relativa a libri film musica hobby ecc.

 

no il cuoricino giallo non l'ha messo lui, l'ho trovato io così per terra mentre ero al telefono... per il carissimo non saprei, è proprio il messaggio che è estremamente gentile, scritto bene ecc...certo non vuol dire niente, ma sai, nutro le mie speranze di qualsiasi cosa

[Yorama]

Sei cotto , quindi spesso rischi di fraintendere e vedere solo quello che vuoi vedere. Ma non stai sbagliando! Per questo non mollare mai e arriva, piano piano, al dunque: non lasciarti mai prendere dalla paura di tentare ma, nello stesso tempo, non essere troppo impetuoso.

 

(Queste sono tutte cose che dovrei dire a me stesso!  )

[Fry]

Anch'io quando ho letto della valutazione della compagna di studi ho pensato al "sondaggio"

E' l'interpretazione che darebbe la maggior parte di noi, dopotutto

 

Boh, le strade sono semplicemente e banalmente due: o aspetti che sia lui a esporsi, o ti esponi tu.

Inutile dire che questa è solo teoria ed è facile per me/noi parlarne...

 

Comunque tienici aggiornati!

[Dario]

Lo so che non riesci ad essere totalmente obiettivo Marais, saresti un mostro altrimenti. Ma ci siamo noi per questo.

Domani se verrà a lezione fai come hai deciso, fagli leggere quello che hai scritto. Mostragli la parte più profonda di te, che evidentemente non ha ancora avuto modo di conoscere.

Tu continua a provare, e finora stai andando perfettamente. Rispondergli in ritardo è stato il top.

Sii naturale con lui, quasi (oddio mo mi ammazzate) "etero", così lui non sospetterà e non si allontanerà da te in caso siano tutti castelli di sabbia, ma nel frattempo permettigli di conoscerti meglio e avvicinati di più a lui.

Ti ho chiesto di scrivere su questo topic tutte le novità della storia anche perchè in queste situazioni si corre il rischio di interiorizzare tutto, di trarre conclusioni che non stanno nè in cielo nè in terra per colpa delle emozioni non esternate. Il consiglio, più allargato, sarebbe quello di scrivere in ogni caso tutte le emozioni che provi, man mano che le provi, e gli eventi che te le suscitano. Insomma, butta fuori tutto quello che provi nel momento stesso in cui lo provi, e questo è un ottimo luogo per farlo.

Fallo con noi, allenati, che presto dovrai farlo con lui.

[Atheno89]

L'idea di fargli conoscere il lato più profondo di te con quello che hai scritto è ottima...i presupposti che indicano in lui una certa sensibilità da accettare la tua interiorità sembrano esserci...altrimenti rischi di rimanere sospeso a metà con questi mille dubbi che ti assalgono e la sua ambiguità...comunque una volta che gli avrai fatto leggere i tuoi scritti (ovviamente non quelli in cui parli delle tue emozioni verso lui) attendi un po' per farlo...diciamo..."abituare" a questa tua apertura e poi appena viene un momento propizio confessagli di essere omosessuale, se ha accettato senza problemi il tuo lato poetico non penso avrà problemi ad accettarti in toto (se proprio hai paura di perderlo...magari prima sonda il terreno su cosa pensa dei gay...anche se credo che con un giudizio negativo sia tuo compito poi farlo ricredere visto che ci tieni molto a lui)...una volta fatto coming out e lui non ha problemi possono succedere due cose:

 

1 - presto o tardi (che sia sul momento o dopo qualche tempo) fa coming out anche lui e lì direi pure buon divertimento (sempre se ti voglia come amante e non come amico...questa  .    è un'opzione da non sottovalutare, perché si, può esistere anche l'amicizia fra due gay)

 

2 - accetta e basta...in questo caso potrebbe anche essere solo etero, gay represso o gay che ancora non si è scoperto con se stesso...in quel caso non provare a farlo innamorare          .    rischieresti solo il tuo cuore e se non è pronto non è pronto. Restagli accanto come amico ed amen...chissà poi che un giorno lui "non cambi"...

 

Qualcuno potrebbe tacciarmi di luogo comune...tuttavia vorrei dire come buona parte (quindi non tutti tutti) dei gay (maschi) ha una sensibilità ed una maturazione superiore rispetto agli etero (maschi) solitamente per le difficoltà maggiori che spesso ci obbligano a crescere prima e maggiormente rispetto alla "controparte" (che a volte proprio non cresce  )...tuttavia ogni tanto nasce una perla rara che nonostante sia etero ha sensibilità e voglia di una vera amicizia che possa veramente supportarlo ed accettarlo totalmente, qualcuno su cui fare veramente affidamento in qualsiasi momento e caso...perché il mondo etero impone certi limiti ai maschi riguardo l'espressione della loro interiorità e quindi sono obbligati a cercare altrove un vero amico...oppure chiudersi in se stessi...

[Marais]

buon giorno ragazzi!

sono sveglio da pochi minuti, sono ancora in pigiama e la moka è sul fornello...sono venuto a salutarvi e a ringraziarvi e a dire che il vostro interessamento mi fa un immenso piacere. Tra un po' vado a prepararmi per andare ad arte, chissà se viene anche lui...secondo me no, ho questa sensazione. ovviamente sia che venga o che non venga quando tornerò in appartamento mi fionderò al pc a raccontarvi come si è svolto questo lunedì e quali malsani pensieri ha sviluppato la mia mente.

si, voglio fargli conoscere la mia parte più sensibile, più riflessiva...la parte di me che vale un po' di più rispetto alla facciata allegra che di solito propino a tutti. uff, agitato ovviamente. per quanto riguarda fare co con lui ci ho pensato ed è quello che mi ha consigliato anche una mia amica, ma prima bisogna che incominci a intuire alcune cose in generale sulla mia persona...appunto per questo come abbiamo deciso gli farò leggere i miei scritti, che per ora non ha letto nessuno.

ad ogni modo splende il sole..almeno qui.

quindi auguro a tutti una bella giornata!

[Shark]

Ciao Marais!

 

Innanzitutto sono d'accordo con quanto ha scritto Yorama sul fatto che non ti stai sbagliando e che su questo ragazzo hai ancora molto da approfondire, e concordo anche che fargli leggere i tuoi scritti sia un'ottima mossa.

 

Ho letto più volte il tuo racconto di apertura, e la mia impressione è che forse dovresti creare l'occasione di stare solo con lui in modo che possiate parlare con tutta la tranquillità possibile.

 

Più leggo più mi gira in testa l'idea che forse lui si sente in qualche modo bloccato o intimidito dalla presenza di altre persone.

Al cinema tu, lui e le amiche; la pizza a casa tua con l'amica; l'altra che ti chiama quando sei in biblioteca che ti fa mollare tutto e correre da lei. E' su quest' ultimo episodio e sulla frase "mandala a cagare e non andarci" (al tuo posto l'avrei fatto ) che mi è nato il sospetto che potrebbe stare timidamente cercando tempo, luogo e modo per stare con te e nessun altro intorno.

 

Sto dalla tua parte, spero che anche per te questa sia stata una bella giornata e tienici aggiornati!

 

Buona fortuna!

[Marais]

bonsoir, sono stato in giro fino alle sette e un quarto di sera, ho mangiato un po' e fatto due chiacchere qui in appartamento. ed ora sono da voi...oggi giornata infausta, non è venuto a arte e non ho avuto sue notizie per tutto il giorno, zero anche su facebook.  mi viene da pensare che a lui non freghi molto di me..non saprei bene cosa fare, non vorrei sembrare insistente se gli mandassi altri sms o se gli lasciassi una posta su fb. però mi rode non avere sue notizie, mi fa male perchè io vorrei sapere cosa fa, come sta...sono proprio stupido.

cmnq ho deciso che mercoledì voglio andare a fare un giro a firenze...e questa gita o la faccio con lui o la faccio da solo. Quindi gli manderò una posta su fb chiedendogli se gli va di venire con me, se viene bene, sarà una buona occasione per conoscersi meglio, se non viene posso cmnq dirmi di avere cercato di interessarmi a lui, di aver cercato di far nascere un qualsiasi tipo di rapporto, di non averlo lasciato perdere...e avrò tempo per stare un po' con me stesso, e con i miei pensieri...e respirerò aria nuova.

 

la cosa più cretina è che mi manca...che vorrei dirglielo che mi manca...e se lo vedessi in un qualche modo più o meno scherzoso lo dire, ma finchè non lo vedo...

 

uff

[Atheno89]

Lasciagli un messaggio su fb in cui lo aggiorni su ciò che avete fatto di importante a lezione ed invitalo a questo giro per Firenze, oppure se sai che non legge la posta mandagli direttamente un sms con l'invito in cui ti comporti da amico che la butta sullo scherzo però non nominare più il non essere venuto a lezione altrimenti rischi di diventare pedante...non puoi fare altro che aspettare, non forzare le cose, altrimenti rischi di perderlo prima ancora che ce ne sia un buon motivo...In bocca al lupo :-*

[Marais]

gli ho lasciato il mess in fb, tono simpatico, messaggio non troppo lungo...pace, chi vivrà vedrà

[Atheno89]

Bravo, non fregartene ma nemmeno tritarti il cervello...la pazienza paga e vedrai che presto o tardi si farà sentire

 

Comunque riguardo la gita a Firenze ti consiglio di portarti un'amica o un amico...ci vivo per studio e girarla da turista da solo ti posso dire che non è il massimo...

[Marais]

buongiorno a tutti! anche oggi splende il sole...che bello! quando mi alzo e vedo il sole parto sempre con un umore abbastanza positivo...vi farò sapere se oggi lo vedo, se parliamo, qualsiasi cosa.

Adesso volo a farmi una doccia che in teoria alle undici dovrei già essere a arte, ma per fortuna esistono i quarti d'ora accademici!

vi saluto e vi auguro una bella giornata! a sta sera

 

ciao ciao ciao

[Marais]

uff, che palle. giornata anche questa non dico da cancellare ma giornataccia...a lezione non lo vedo, niente, poi torno a casa sulle 5 mezza di sera, recupero una sua posta in facebook, mi dice che è a studiare in centro che se mi va posso raggiungerlo. allora gli chiedo dov'è, mi risponde subito mi dice dai vieni, e va beh, ci vado. saluti come sempre, cosa hai fatto in questi giorni, e va beh..ci mettiamo un po' a studiare, parliamo un po' mi dice che a firenze magari c sarebbe venuto sabato ma che non è sicuro visto che forse deve vedere sta ragazza, mi dice dov'è che dovrebbero andare ecc... ormai ho capito come stanno le cose. pace. decido di farmene una ragione, che però cmnq come amico mi dispiacerebbe perderlo. quindi penso- pietra sopra s va avant-i. poi sulle otto sono tornato a casa, correndo, avevo bisogno di correre...come se correndo pensassi di lasciare indietro lui, tutti i sentimenti e i pensieri che mi erano passati per la testa in questo mese. risultato tendente allo zero. sta di fatto che sta sera dovevo fare una cena a casa con amici-che di facoltà...sei, non eravamo molti.  bevo troppo con l'intenzione di bere troppo e sono piuttosto sull'andante. le mie emozioni non erano svanite, erano solo un po' più offuscate, i contorni meno nitidi..e forse per questo più atroci. usciamo a fare un giro puntando non so bene che locale...io saltello avanti indietro fino a che non decido di provare a saltare a piedi uniti su uno di quei piloncini di cemento,ovviamente non sono in grado e cado a terra in modo penoso, cercando di parare la caduta con le mani. inizialmente zero problemi, ma ora che quel po' di alcol che mi scorreva nel sangue è del tutto passato i gomiti mi fanno un male assurdo, tanto che non riesco a muovere le braccia completamente...un po' tipo come il ken della barbie. spero che dormendo passi perchè se no non so come farò a vestirmi domattina...

cmnq penso che questa storia sia arrivata al suo epilogo, magari diventeremo amici veri, ma non credo mai niente più di quello. è dura da accettare, fa male, soprattutto quando uno anche se cercava di essere obiettivo per qualche istante ci aveva creduto. e mi sento stupido, perchè vorrei cancellare i ricordi che ora mi fanno male con un colpo di spugna, ma non si può  e non si deve...e allo stesso tempo vorrei vivere solo di quei ricordi chiudendomi nel mio dolore. ma anche questo non va bene... una cosa che odio è subire le situazione, credo sempre che si debba reagire e farsi forza in un modo o nell'altro...

ho cercato di stare coi piedi per terra, ci ho creduto, ho sofferto, ho bevuto...il processo può più o meno considerarsi concluso. non so bene cosa farò ora, ma proverò di concentrarmi più su me stesso...per il momento almeno. Se poi lui farà qualche gesto tanto meglio, la speranza è sempre l'ultima a morire

[purospirito]

ho letto il primo intervento e mi stavo per mettere apiangere... 

 

 

con più calma leggerò il seguito...

 

fatti forza 

[^_^]

Mi dispiace Marais... 

 

Però diamine un bel lieto fine no, eh!

[Casper]

Peccato, speravo in un lieto fine anche io... 

Dai, Marais, fra un po' inizierai di nuovo a guardarti intorno e ti accorgerai che ci sono un sacco di altri ragazzi interessanti da saltare, non solo i piloncini in cemento! 

(Spero di averti fatto almeno sorridere un po' con questa battuta di quarta categoria!)

[Dario]

Ragazzi, il cuoricino giallo di plastica esiste. Ve lo posso assicurare.

[Marais]

si casper, un sorriso me l hai fatto fare!

oggi ho trascorso la giornata a firenze, ho visitato la città, e la gam(galleria arte moderna) a palazzo pitti che desideravo vedere per i macchiaioli...trascorrere questa giornata è stato un atto simbolico per ritrovarmi, non per cancellare tutto quello che ho provato, perchè non voglio farlo. vedetelo un po' come il processo dialettico di hegel, tesi antitesi sintesi. die allegro e vitale, die triste e sconsolato per amore, die che ci sta male ma che è tornato se stesso...più o meno.

devo anche ringraziare dario che ha speso il suo pomeriggio per farmi visitare la città! thanks!

[Marais]

si, lui è testimone che l'oggetto simbolo della storia esiste...conservato nella mia agenda, con tanti ricordi

[Dario]

Figurati tesoro, when you want. Anzi, ora devo venire io a Bologna e offrirti il caffè.

Firenze comunque è un'ottima città per "rinascere".

[^_^]

Firenze comunque è un'ottima città per "rinascere".

 

Ahah... 

 

Marais, tienici comunque aggiornati sui risvolti futuri. Se ci saranno, chiaramente.

[Marais]

la città del rinascimento è adatta a rinascere...sisisi!

io ti aspetto per il caffé...qui a bologna secondo me è buono, ma per me era decente anche quello di oggi...sei tu che hai standard più alti!

[Marais]

ovvio, sicuramente lo vedrò nei prox giorni, non so bene quando, visto che dobbiamo dare lo stesso esame giovedi prox.

e ovviamente per me non sarà semplice...ogni svolgimento reale o immaginario del mio animo sarà qui fedelmente riportato!grazie a tutti per il sostegno e l interessamento

[Yorama]

Come vanno le braccia?  :P

 

Dai non ti abbattere! Se non va bene questa, ti andrà ancora meglio la prossima!