il mio migliore amico

[Guest confiusa88]

ciao a tutti..spero di non disturbarvi troppo..il mio migliore amico da qualche giorno mi ha confidato di essere gay..per me non é assolutissimamente un problema..però lui adesso ha paura di essere un peso per me..ha paura che io mi allontano..ma non lo voglio fare..anzi..voglio stargli ancora più vicino..solo che a volte non so proprio cosa dirgli..lui ha dei momenti di malessere in cui io mi ritrovo a non sapere cosa dire o cosa fare per fargli capire che non é sbagliato o malato come pensa..io non voglio lasciarlo da solo ma mi ha detto che non vuol farmi soffrire perché dovrà affrontare questa sua realtà e non sa a cosa andrà in contro e quindi non vuole diventare un problema per me..io però ho bisogno di lui come amico..come persona..io voglio fare qualcosa per lui..ditemi come devo comportarmi vi prego..non voglio sbagliare..ho troppa paura di farlo..a volte penso di non essere all'altezza per stargli vicino..ma voglio farlo perché gli voglio bene e a lui ci tengo troppo.. per favore..

[Marais]

ciao confusa. intanto benvenuta.

è bello che tu ti sia iscritta qui per chiedere consiglio per come stare vicina al tuo amico, è una cosa molto dolce. Per prima cosa sappi che non credo che lui in realtà voglia allontanarti, solo che per lui penso sia difficile affrontare questa nuova realtà e probabilmente crede di doverlo fare da solo, che il nuovo mondo che gli si apre davanti non debba avere a che fare con ciò che è stata la sua realtà e la sua quotidianità fino adesso, e ciò comprende anche te. Qui sbaglia. Il tuo compito da amica è di fargli capire che non deve dividere la sua vita in compartimenti stagni, deve trovare un equilibrio e un punto di incontro tra le due realtà. All'inizio certo non sarà semplice, ma tu stagli vicina. Proponiti per andare con lui in locali gay, se gli piacciono, lì la cosa più naturale è trovare ragazzi con le loro amiche, oppure quando lui dice di sentirsi sbagliato o cose del genere tu cerca di infondergli coraggio, di dirgli un -non è vero, non dire cazzate-, quando si butta giù e vuole scappare dal mondo risollevalo...portalo a fare un giro per un parco, per negozi, guardate insieme due puntate di una mamma per amica, oc, sex & the city. E' un percorso duro quello dell'accettazione di se stessi, farlo da soli richiede non sai quanti notti insonni, quanti pianti...io personalmente, da che ne ho parlato con mie care amiche vivo tutto molto meglio.

Ad ogni modo non lasciarlo mai, in questo momento proprio perchè crede di essere sbagliato e tutto quanto anche il solo restargli vicina come sempre può testimoniare che per te non è cambiato niente, e che quindi anche lui deve smetterla di pensarsi così..

in bocca al lupo, e se ho detto cazzate, beh, sono sicuro che troverai tu il tuo personale modo per aiutarlo...

un bacione!

[Guest confiusa88]

grazie marais..sei un tesoro.. 

[Fergal]

mae govannen!!!

 

innanzitutto,avere un'amica fidata come te,e cosi premurosa,è gia una grossa fortuna per lui...e questo non è poco...poi posso consigliarti di pungolarlo a fargli vivere la sua vita in base a quello che sente di fare in libertà(e non necessariamente mettere radici in luoghi gay,ma cominciare intanto a conoscere gente di cui potrà fidarsi,e crearsi un vero gruppo di amici...)e soprattutto...FALLO ISCRIVERE AL GAYFORUM...qui avrà sicuramente accoglienza e coccole morali degne di lui...

[Marais]

si, qui sono tutti bravi in "coccole morali"....mi piace quest'espressione!