Jump to content

L'outing: perchè il movimento gay italiano non lo fà?


Recommended Posts

Prima di scrivere è necessario specificare cosa intendo per outing: per outing intendo lo svelare l'omosessualità di personaggi pubblici che rilasciano dichiarazioni omofobe mentre nella loro vita privata sono gay.

 

Secondo voi l'outing è giusto? Perchè il movimento gay non esercità questa attività di sputtanamento?

 

Per quanto ne sò io (ma un avvocato ne sà sicuramente più di me) non si rischiano necessariamente ripercussioni legali dal momento che i lgaratne della privacy ha stabilito che un personaggio pubblico deve avere una coerenza tra le dichiarazioni che rilascia e la sua vita privata

 

Voi cosa ne pensate?

Potanogiollo

Mah, così di getto mi sembrerebbe un po' scorretto, del resto ci sono fior di politici che dichiarano il contrario di quello che poi fanno e ci sembra normale. Però ci sto pensando, con una punta di "cattiveria" verrebbe voglia di sputtanare qualcuno che in ogni caso forse procurerebbe qualche querela e si affretterebbe a smentire, creando infinite polemiche. Non riesco a prendere una posizione, ma ci penserò. :rotfl:

Mah, così di getto mi sembrerebbe un po' scorretto, del resto ci sono fior di politici che dichiarano il contrario di quello che poi fanno e ci sembra normale.

 

Uno dei mali dell'Italia è questo  :rotfl:

 

Però ci sto pensando, con una punta di "cattiveria" verrebbe voglia di sputtanare qualcuno che in ogni caso forse procurerebbe qualche querela e si affretterebbe a smentire, creando infinite polemiche. Non riesco a prendere una posizione, ma ci penserò. :rotfl:

 

Mah non credo possa generare querela se l'omosessualità è vera  :rotfl:

Potanogiollo

Eh, non sono molto informata sulle questioni legali, anzi per niente. Però dico, come si fa a dimostrare che qualcuno è gay?

Io, che non ho problemi a dichiarare la mia omosessualità tranne che sul lavoro dove avrei grosse difficoltà, in questo luogo negherei e vorrei vedere come farebbero a sputtanarmi!!

Mi informerò, la mia cognatina è avvocato!!

Sono tante le cose che il movimento omosessuale mondiale fa e quello nostro no.

Un altro grande difetto dei vari esponenti del movimento glbt italiano

è quello di non sapere gestire bene il rapporto con i mass media.

Spesso non colgono il punto essenziale, non ragionano freddamente, compiono

errori che potrebbero essere facilmente evitati.

 

Altra cosa: i giornalisti, negli Usa, e nei Paesi dotati di un senso civico-morale, dove

il contrasto tra ciò che si dice e ciò che si fa è considerato una cosa grave, intollerabile,

collaborano (non per simpatia, ma perchè ritengono che quello sia il loro mestiere)

con l'outing, perché vanno a chiedere alla persona outed " è stato detto di lei questo e questo,

è vero? eccetera". In Italia i giornalisti non sono certo così, e i Direttori dei giornali sono

strettamente allineati a determinate linee politiche-partitiche.

 

Per tutte queste ragioni l'outing dovrebbe essere utilizzato con cautela e sapendoci fare.

Harley Quinn

Modi per sputtanarli ce ne sarebbero: foto, video, ecc... Però credo che così si andrebbe a violare la legge sulla privacy. In ogni caso, i politici italiani, purtroppo, sono diventati "intoccabili" :rotfl:

prima di tutto c'è da chiedersi quale sia il movimento gay italiano... io ne vedo due, tre, quattro, quindici, sedici... e anche fosse unico, non vuole fare lobby poiché lui per primo soggetto ad altre lobby, quelle politiche in primis

orodeglistupidi

Se è per questo, la stessa critica potresti muoverla ai movimenti statunitensi.

 

Sono invece d'accordo con Isher: il punto è che la mancanza di coerenza tra parole e fatti è considerata inaccettabile dovunque, fuori dall'Italia. Ricorderete senz'altro che Clinton, per fare un esempio, finì nei casini non per aver tradito la moglie bensì per aver giurato pubblicamente di non averlo fatto.

 

Qui in Vaticalia siamo abituati invece a dire e sentir dire bugie fino allo sfinimento, tanto che non ci scandalizziamo neanche quando una troia compare in tv a dare consigli per una serena vita cristiana o un evidente pezzo di galera si propone come penalmente immacolato e giuridicamente perseguitato.

 

In Vaticalia sarebbe impossibile creare i presupposti di uno scandalo alla maniera di ciò che avviene negli outing statunitensi: anche potendo, al diretto interessato basterebbe avere gli agganci politici-mediatici giusti per pararsi completamente il culo. L'unica possibilità che mi viene in mente è che siano proprio i blogger, finché riescono a restare liberi, ad attivare reazioni a catena basate sul passa parola. 

prima di tutto c'è da chiedersi quale sia il movimento gay italiano...

non vuole fare lobby poiché lui per primo soggetto ad altre lobby, quelle politiche in primis

 

 

 

Sono invece d'accordo con Isher: il punto è che la mancanza di coerenza tra parole e fatti è considerata inaccettabile dovunque,

fuori dall'Italia. Ricorderete senz'altro che Clinton, per fare un esempio, finì nei casini non per aver tradito la moglie

bensì per aver giurato pubblicamente di non averlo fatto.

 

 

Io sono d'accordo con tutti e due.

 

ROJ, ho scritto "movimento omosessuale italiano" consapevole di stare usando

solo un'espressione di comodo.

 

FreakQuency, pensavo proprio a Clinton quando ho scritto quella frase. «No text without context», si dice: qui

il «context» mancherebbe, perché nessuno si scandalizzerebbe di una totale doppiezza, di una totale mancanza

di coerenza tra teoria e prassi da parte di politici, personalità celebri.

 

E non dimentichiamo il terzo elemento, i giornalisti, che tanto potere potrebbero avere nel promuovere opinione

pubblica, mentre qui il giornalismo è totalmente legato ai partiti politici: non farebbero cassa di risonanza

a degli outing significativi.

 

L'unica cosa che ciascuno di noi può fare (oltre a un impegno militante di qualsivoglia natura)

è rendere visibile l'omosessualità e la propria omosessualità con la parola, l'affermazione di diritti e la denuncia

della violenza omofobica, sollevando problemi e questioni in ogni sede virtuale e reale.

 

Ma come si era detto parzialmente in altro topic, qui le uniche speranze di un cambiamento che inverta l'immobilismo

e anzi la regressione sul terreno antiomofobico e a favore dei diritti costituzionali delle persone omosessuali sono

- azioni come quelle della Rete Lenford (=avvocatura glbt) che puntano sulla via giuridica del riconoscimento di unioni

gay celebrate all'estero

- normative in qualche modo imposte dall'Europa.

 

Inoltre bisognerebbe veramente porsi il problema di fare del Gay Pride una manifestazione

- molto partecipata, con numeri altissimi

- contemporaneamente, rinnovata, con più spazio al dibattito, all'incontro con XYZ, a iniziative di ogni tipo,

che controbattano all'accusa martellante di essere una manifestazione folkloristica

- che sia il momento emergente di una rete di altre attività soprattutto culturali e inoltre politiche che durano

tutto l'anno (cosa che mi sembra stia ormai avvenendo a Torino).

Sono colpito dall'acutezza

delle analisi di FreakQuency.

 

In Italia l'outing sarebbe inutile

perchè noi non siamo

gente che si scandalizza.

 

Mai un ministro cattolico

si dimetterebbe per uno scandalo

di natura sessuale.

sebastian83

Mai un ministro cattolico

si dimetterebbe per uno scandalo

di natura sessuale.

 

Questo è vero, ma se si trattasse di omosessualità le reazioni del popolo italiano potrebbero essere piccate...

 

Nel caso della carfagna, la figura del premier circondato da zoccole contribuisce all'aurea "mitica" attorno al personaggio (il maschio virile e italico...)

 

se le intercettazioni invece di parlare dei pompini della carfagna avessero parlato dei pompini ad alfano, magari l'omofobia della gente avrebbe sollevato un putiferio...

Perchè il movimento gay non esercità questa attività di sputtanamento?

 

E te lo chiedi pure...?

 

Accendi la TV e che vedi? Gente che litiga o che quantomeno scimmiotta e simula di litigare per le cose più idiote, assurde e banali, 24 ore su 24.

 

Dal Grande Fratello ad Amici, che sono trasmissioni frivole ed insignificanti, via via sino ad arrivare ai programmi di cultura ed attualità, tutto ormai è incentrato sulla discordia e sullo sputtanarsi reciprocamente, insultarsi, urlarsi ingiurie di ogni tipo.

 

Per il briciolo di dignità che mi è rimasta, lascio pure che i "coglioni" dicano le loro brave cazzate... tanto nel mio intimo, continuerò pur sempre a pensare di loro ciò che più mi aggrada, indipendentemente dalla patetica parte che tendono a recitare di fronte alle telecamere.

 

Chiunque volesse assurgere a paladino della giustizia e si intrufolasse in questa matassa di tele-idioti pensando di rendere più cristalline le torbide acque dello show-business, diventerebbe a sua volta l'ennesimo idiota di turno in mezzo a quel turbinio di idioti.

 

E a ben pensare... un esempio lampante ce l'abbiamo: Alessandro Cecchi Paone, che da uomo di cultura è diventato pura spazzatura.

Harley Quinn

Ricordo che un paio di anni fa fece scalpore la notizia di un politico italiano e di un imprenditore, protagonisti di un festino a base di sesso e cocaina su uno yatch. Le prostitute erano transessuali, fece più parlare questo della droga. Ma sinceramente non so come andò a finire... non se ne parlò più e basta, credo... la solita omertà italiana :rotfl:

Mah, io sinceramente non vedo il motivo di sputtanare la gente, anche se rilascia dichiarazioni omofobe... Perchè il movimento gay dovrebbe farlo? Dovrebbe atteggiarsi a "spia"? Credo che ci siano questioni molto più importanti su cui concentrarsi...

 

Chi è gay/bisex e rilascia dichiarazioni omofobe già si punisce da solo, insulta se stesso e vive nell'ipocrisia... non credo che faccia poi tanta differenza se viene sputtanato o meno, anche perchè comunque alla fine la frittata si può rigirare come si vuole davanti ai media.

orodeglistupidi

già si punisce da solo, insulta se stesso e vive nell'ipocrisia...

Non sono assolutamente d'accordo. Danneggiare gli altri per non avere il fegato di affrontare se stessi è una porcheria senza confronti e ingenuo è rinviarla ai sensi di colpa personali. Se sei omosessuale e fomenti odio verso gli omosessuali, che tu sia il primo a subirne gli effetti.

Stefano1983

ma non ha senso.  :salut: per quale motivo una persona dovrebbe rivelare le inclinazioni sessuali di un altra persona? è una mancanza di rispetto bella e buona! se un personaggio pubblico vuole dichiararsi gay, sarà lui stesso a farlo, e nessun altro. credo che si vada incontro a delle grane legali.

Non ricordo le parole precise, ma nel film Milk di Gus Van Sant, (il divino) Harvey riunisce i suoi amici chiedendo loro di fare coming out e outing ad altre persone, perché:

« [...] In questo momento la privacy è nostra nemica [...] »

Il senso sta nel far vedere che esistiamo, siamo più di quanto si possa pensare, e soprattutto non abbiamo antenne verdi, né la coda appuntita. Siamo persone come tante altre.

scusate ma la politica non si fa con il rispetto, la politica si fa con le gomitate e il lancio dei san pietrini sulle classi dirigenti incapaci e mafiose, come si usa negli stati uniti, in francia e in gran bretagna. esponenti di spicco ANDREBBERO sputtanati, se non fosse che gli italiani hanno perso la capacità di indignarsi di fronte l'incoerenza dei propri padroni

Create an account or sign in to comment

You need to be a member in order to leave a comment

Create an account

Sign up for a new account in our community. It's easy!

Register a new account

Sign in

Already have an account? Sign in here.

Sign In Now
×
×
  • Create New...