Avanti col fascio. Ancora sul "decreto sicurezza" approvato dal Senato

[orodeglistupidi]

Date un'occhiata a questo video:

 

Avete capito bene. Il tutto è confermato precisamente dal portale MeltingPot (http://www.meltingpot.org/articolo14208.html), al quale mi rifaccio per sintetizzare i più importanti cambiamenti introdotti.

 

RESTRIZIONI GENERALI SULL'ACQUISTO DELLA CITTADINANZA

- viene introdotta una tassa di 200 euro da pagare per ogni atto relativo all'ottenimento della cittadinanza italiana;

- la cittadinanza può essere ora ottenuta dopo due anni di matrimonio con residenza in Italia, invece che sei mesi;

- per contrarre matrimonio è ora necessario dimostrare la regolarità del proprio permesso di soggiorno (e meno male che La Repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio);

-l'esibizione del permesso di soggiorno è tassativa anche per qualunque altra richiesta di provvedimenti di stato civile: significa che, d'ora in poi, ogni volta che nel territorio italiano nasce un figlio ad una coppia di irregolari, tale bambino non potrà essere registrato all'anagrafe, restando apolide, cioè assolutamente privo di cittadinanza (e quindi dei relativi diritti), tutto questo in barba alla Convenzione Onu sui diritti del fanciullo dell' '89, ratificata ed eseguita in Italia nel '91, e all' art. 10 della Costituzione

che, in relazione alla condizione giuridica dello straniero, impone alla legge di conformarsi a norme e trattati internazionali, oltre che non rispettare la protezione della maternità, dell’infanzia e della gioventù di cui all’art. 31 Cost. ed ostacolare il «dovere e diritto dei genitori» di «mantenere, istruire ed educare i figli» (art. 30 Cost.).

 

 

PERMESSO A PUNTI E REATO DI INGRESSO E SOGGIORNO

Si introduce una ridicola patente a punti della cittadinanza per l'immigrato:

prevede l’impegno a conseguire «specifici obiettivi di integrazione», articolati in crediti la cui perdita integrale determina la revoca del permesso e l’espulsione.

Viene inoltre introdotto un reato di "ingresso e soggiorno", che comporta multe da 5000 a 10000 euro. Il clandestino è, davanti alla legge attuale, un delinquente.

 

 

NEGAZIONE DEL DIRITTO ALLA SALUTE DELLA PERSONA IMMIGRATA

Con l'enigmatica dicitura "all’articolo 35, il comma 5 è abrogato" si va a colpire il diritto alla salute dell'irregolare. Si tratta infatti dell'art 35 del D. Lgs. n. 286 del 1998, il quale recitava:

l’accesso alle strutture sanitarie da parte dello straniero non in regola con le norme sul soggiorno non può comportare alcun tipo di segnalazione all’autorità, salvo i casi in cui sia obbligatorio il referto, a parità di condizioni con il cittadino italiano.

Abrogato quest'articolo, ai medici è quindi riservata la facoltà di denunciare alle autorità gli irregolari che dovessero necessitare di cure mediche. Alla faccia dell'art 32 della Costituzione e della sentenza del 2001 della Cassazione che aveva stabilito che il diritto alla salute

quale diritto fondamentale della persona deve essere riconosciuto anche agli stranieri, qualunque sia la loro posizione rispetto alle norme che regolano l’ingresso ed il soggiorno nello Stato.

 

 

ALTRE SORPRESINE CHE RIGUARDANO ANCHE NOI

E' stato reintrodotto il reato di oltraggio a pubblico ufficiale,

contestualizzandolo «in luogo pubblico o aperto al pubblico e in presenza di più persone» e aggravandone la pena (reclusione fino a tre anni) rispetto a quanto previsto prima della depenalizzazione.

Potenzialmente, qualunque manifestazione può comportare un po' di arresti per oltraggio a pubblico ufficiale. Un ottimo strumento di repressione nelle mani dell'esecutivo.

 

Inoltre

altro provvedimento cautelare può essere adottato nei confronti di internet, quando nel procedere per delitti di istigazione a delinquere o a disobbedire alle leggi, ovvero per delitti di apologia di reato, sussistono «concreti elementi» che indicano che ciò avviene tramite internet. L’autorità competente è il Ministro dell’Interno, che può disporre con proprio decreto l’interruzione dell’attività, semplicemente «in seguito a comunicazione dell’autorità giudiziaria».

 

Sono tempi bui, ragazzi.

[sebastian83]

Riguardo l'irrigidimento delle leggi sulla cittadinanza, mi piacerebbe che la gente ricordasse che l'Italia è stata un popolo di emigranti, e che avremmo dovuto imparare qualcosa da quelle esperienze drammatiche...  :rotfl:

 

Sull'immigrazione, poi, c'è la precisa volontà di impedire che ci possa essere un'immigrazione regolare e legalizzata, in modo da creare una massa di paria che lavora in nero, viene pagata meno ed è priva di diritti, ed è additata agli occhi della popolazione come portatori di violenza e malattie...  :rotfl:

[_mat2k8_]

 

nell'insieme non c'entra molto ma alcune parti calzano a pennello... leggendo il post mi è venuta in mente...

 

commento al post:che l'immigrazione vada regolata lo sappiamo tutti, ma regolata in modo che le cose vengano rese più facili per i regolari e vi sia la possibilità per gli irregolari di mettersi in regola (un po' incasinato ma si capisce).

rendendo le cose più complicate non si risolve nulla... anzi, di solito si peggiora tutto.

[orodeglistupidi]

nell'insieme non c'entra molto ma alcune parti calzano a pennello... leggendo il post mi è venuta in mente...

 

Fico sto pezzo